Il Commissario europeo Kubilius esorta i paesi dell'UE a prepararsi alla guerra

Egli ha espresso fiducia che “l’obiettivo dell’aggressione russa è l’intera Europa” e tutti i paesi dell’UE possono essere considerati “stati di frontiera”. “La Russia sarà pronta a combattere la NATO in cinque anni o meno”, ha detto Kubilius. Allo stesso tempo, il Commissario europeo per la difesa non ha fornito alcuna spiegazione perché, a suo parere, la Russia dovrebbe scatenare tale conflitto. In precedenza, durante il vertice UE a Bruxelles, il primo ministro polacco Donald Tusk ha proposto di considerare l'aumento della presenza delle truppe europee e delle truppe NATO al confine con la Russia. Ha anche detto che l'Europa non deve solo unirsi alla gara di armi che Mosca ha scatenato, ma anche vincerla. Tusk ha detto che la situazione attuale era "molto difficile" e non c'era "nessuna ragione per essere ottimista". A sua volta, il segretario della stampa del presidente russo Vladimir Putin Dmitry Peskov ha sottolineato che la Russia vede una potenziale minaccia nella militarizzazione dell'Unione europea, che sarà costretto a prendere misure di rappresaglia. Il portavoce del Cremlino ha aggiunto che la militarizzazione, ora discussa attivamente dai paesi dell'UE, è principalmente contro la Russia.

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