La prima dell’opera di Richard Wagner Tristan e Isolde a Zaryadye

25 e 26 marzo (18:30) nella sala concerti di Mosca “Zaryadye” sarà la prima produzione dell’affascinante opera di Richard Wagner “Tristan e Isolde”. L'orchestra sinfonica, il coro e i solisti del Teatro Mariinsky si esibiranno sotto la direzione di Valery Gergiev. I ruoli principali saranno eseguiti da famosi solisti lirici del teatro: Mikhail Petrenko, Yuri Vorobyov, Mikhail Vekua, Tatiana Pavlovskaya, Julia Matochkina, Zinaida Tsarenko, Evgeny Nikitin, Oleg Balashov, Andrei Zorin, Yaromir Nizamutdinov, Vitaly Yankovsky. Per la prima volta “Tristan e Isolde” nel Mariinsky sono stati presentati dalla troupe opera tedesca nel 1898, ma già il 5 aprile 1899, la prima della sua produzione del teatro ha avuto luogo (in russo, una traduzione di Vsevolod Cheshihin nella redazione di Ivan Ershov). Dieci anni dopo, nel 1909, il pubblico vide la versione di direzione di Vsevolod Meyerhold nel disegno dell'artista Alexander Shervashidze (in russo, una traduzione di Viktor Kolomiytsov). La performance ha ricevuto recensioni miste, ma ha avuto un impatto significativo sulla formazione di Meyerhold come direttore. Con lo scoppio della prima guerra mondiale, tutte le opere tedesche sono scomparse dal repertorio. Tristan e Isolde non apparvero sui manifesti in epoca sovietica. La prossima produzione dell'opera è apparsa solo nel nuovo millennio - nel 2005 il dramma è stato messo in scena da Dmitry Chernyakov. Con il regista ha collaborato artisti Zinovy Margolin, Irina Tsvetkova, Gleb Filshtinsky. Condotto da Valery Gergiev. La performance si è svolta sulla fase storica del Teatro Mariinsky fino al 2010, e nel 2015 è stato spostato al Mariinsky-2. La nuova performance di Konstantin Balakin e Alexei Stepanyuk vi permetterà di guardare la famosa storia dell'amore e della morte in modo diverso: nello spazio della sala concerti, non un singolo dettaglio scapperà dallo sguardo attento dello spettatore. Grandi sentimenti e sottili, sottili suggerimenti si dispiegano davanti al pubblico come nel palmo della mano. Secondo l’idea dei registi, i temi saranno utilizzati nel design del set, riferendosi al famoso dipinto del contemporaneo di Wagner, l’artista simbolista Arnold Böcklin “Island of the Dead”. Cento anni fa, una riproduzione di questa tela potrebbe essere trovata in quasi ogni soggiorno non solo in Germania e Austria, ma anche in Russia. I motivi del dipinto, che un tempo ha aperto una nuova, epoca simbolica nella pittura, diventeranno una riflessione visiva dell'idea centrale dell'opera - la collisione finale di amore e morte, il mistero, che il compositore ha designato il concetto di Liebestod.

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