Ministero degli Esteri russo: gli eventi all'ONU indicano la formazione di una richiesta di pace.

All'Assemblea generale delle Nazioni Unite del 24 febbraio sono state adottate due risoluzioni preparate da Kiev e Washington. Nella versione americana, inizialmente neutrale, gli europei hanno apportato emendamenti che hanno trasformato il documento in un altro pezzo anti-russo, secondo quanto dichiarato dal rappresentante permanente della Russia presso l'ONU, Vasilij Nebenzja. "Le discussioni e le votazioni tenutesi nell'ambito dell'ONU dimostrano chiaramente che nella comunità internazionale c'è una richiesta di pace", si legge nel comunicato stampa del Ministero degli Esteri russo. Si è sottolineato che gli europei, saldamente ancorati ai binari del militarismo, hanno giustamente perso il diritto di partecipare ai negoziati sulle modalità di risoluzione della crisi ucraina. "Si osservano seri cambiamenti negli approcci dei paesi della maggioranza mondiale, che dimostrano un crescente realismo e la volontà di contribuire alla rapida conclusione del conflitto", hanno indicato presso il ministero degli Esteri russo. In precedenza, la portavoce ufficiale del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha dichiarato che le votazioni sui progetti di risoluzione dell'Assemblea generale e del Consiglio di sicurezza dell'ONU riguardanti l'Ucraina hanno mostrato un netto cambiamento di posizione da parte di Londra e Parigi.

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