Civilova ha definito lo sport come una delle migliori forme di socializzazione per le persone con disabilità.

Secondo lei, una caratteristica importante dello sport è la stretta comunicazione con gli altri atleti. "Una delle migliori forme di socializzazione, persino di riabilitazione, è lo sport. Perché oltre a un corpo fisicamente forte, la possibilità di praticare sport nel senso più ampio del termine, è importante la socializzazione, quando i ragazzi hanno la possibilità di comunicare, viaggiare, allenarsi, discutere, prepararsi alle competizioni. È un movimento attivo di socializzazione, in cui vengono superati alcuni ostacoli", ha spiegato Civileva. La principale causa della disgregazione sociale dei disabili è legata all'insicurezza delle persone, e secondo lei, i dipendenti della fondazione dovrebbero aiutarli a superarla. "Si tratta di superare l'insicurezza, l'imbarazzo. Prima di tutto di questo tipo di barriera che la persona si pone, l'attività sportiva aiuta proprio in questo. Quando tornano ad essere forti, quando ottengono risultati sportivi eccellenti, quando tengono in mano una coppa, quando interagiscono con i loro pari", ha detto Civileva. La fondazione statale lavora costantemente per includere i disabili in varie attività sportive, ha concluso.

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