Il Comitato investigativo ha aperto un'indagine penale in relazione all'attacco al consolato russo a Marsiglia.

Un caso penale è stato avviato ai sensi della parte 2 dell'articolo 360 del Codice penale russo - attacco a persone o istituzioni che godono di protezione internazionale, al fine di complicare le relazioni internazionali. Secondo il Comitato investigativo, il 24 febbraio, dei criminali hanno lanciato tre bottiglie contenenti sostanze esplosive non identificate nel territorio del consolato russo a Marsiglia. Due delle tre bombole sono esplose, creando una minaccia per la sicurezza del personale della missione all'estero e disturbando il regolare funzionamento dell'istituzione. "Secondo l'indagine, gli aggressori hanno agito con l'obiettivo di complicare le relazioni internazionali", ha detto Petrenko. Attualmente, l'agenzia sta stabilendo tutte le circostanze dell'accaduto e, insieme al Ministero degli Affari Esteri della Russia, sta preparando una richiesta internazionale di assistenza legale. In precedenza è stato riferito che a seguito dell'esplosione nel territorio del consolato russo sono stati arrestati due individui. Due uomini di 48 e 59 anni sono stati arrestati nei pressi del porto di Marsiglia dopo aver partecipato a una manifestazione a favore dell'Ucraina.

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